Si parla spesso di pregiudizi, luoghi comuni e tabù sessuali con i quali ci scontriamo regolarmente, soprattutto a scapito delle donne. Ma cosa facciamo davvero.

Si parla spesso di pregiudizi, luoghi comuni e tabù  sessuali con i quali ci scontriamo regolarmente, soprattutto a scapito delle donne. Ma cosa facciamo davvero per combatterli?

Certo, non sempre è facile esporsi, ma per fortuna c'è chi lo fa, e può permetterselo grazie anche ad una posizione di grande visibilità nel mondo dello spettacolo. Sono tante, infatti le protagoniste femminili della musica e del grande schermo che fanno sentire la loro voce in merito, in maniera forte e chiara. Eccone qui alcune tra le più note.

In ambito musicale, possiamo tranquillamente affermare che Madonna è stata l'apripista in fatto di provocazioni, col fine di sdoganare certi argomenti inviolabili. Sia nei video che durante i concerti, infatti, Miss Ciccone ha mostrato apertamente di voler porre l'attenzione su alcuni temi, tra cui, la verginità, l'autoerotismo e l'amore saffico. E ancora, col suo sense of humour di sempre, anni fa regalò a Guy Ritchie, allora suo marito, per il compleanno uno strap-on. Non ultima, nel 2016, la promessa di fare sesso orale a tutti gli elettori di Hillary Clinton, all'epoca della sfida contro Trump.

Lady Gaga nel 2013, al concerto californiano presso lo Staples Center di Los Angeles, salì sul palco attraverso una vagina gigante.

Si trattò chiaramente di un effetto scenico, ma, scenografia a parte, l'effetto sui media e sul pubblico fu, neanche a dirlo, enorme. L'eccentrica musicista non ha mai avuto peli sulla lingua nel parlare di sessualità, anni fa, infatti, affermò di riuscire ad avere un orgasmo anche solo pensando al sesso.

Anche la rapper Cardi B si è fatta notare al Met Gala, una serata per la raccolta di fondi, di quest'anno per un abito rosso acceso, con balze concentriche ed un lungo strascico, che ai più ha ricordato il flusso mestruale. Inoltre, recentemente, l'artista americana è stata al centro di una battaglia legale contro gli abusi sessuali, denunciando un fotografo che l'aveva molestata su un set.

L'attrice Julianne Moore, da sempre impegnata a favore dell'emancipazione femminile e dei diritti delle donne, quest'anno, in particolare, ha fatto da testimonial contro le disparità di genere, gli abusi e le molestie sessuali. Moore è stata anche una delle prime sostenitrici della campagna #MeToo contro il produttore cinematografico Weinstein. Protagonista di molti film, tra cui un cult movie come "Boogie Nights", in cui ha saputo fare sì che il suo corpo non fosse considerato come oggetto sessuale, ma soltanto uno strumento di lavoro. Recentemente, ha inoltre preso posizone nei confronti dei preconcetti sulle donne over 50, spesso etichettate come prive di desiderio sessuale.

Ultimamente, l'insospettabile attrice britannica Emily Blunt ha indossato ai Saga Awards il cosiddetto vagina dress. Si è trattato di un abito glamour rosa aderente con torchon che a molti ha fatto pensare ai genitali femminili. L'aristocratica attrice, celebre per avere interpretato il remake di Mary Poppins, non ha mai suffragato tale ipotesi, sebbene l’abito sia stato etichettato come "abito vagina".

Gillian Anderson, indimenticabile agente Scully della serie X-Files, qualche settimana fa ha postato sul social network Twitter, contro ogni tabù, l’immagine di un pasticcino a forma di vagina,

definendola due dei più grandi doni di Dio. Anderson, proprio sul set di X-Files, denunciò la disparità di genere in materia di trattamento economico. Anche questa attrice, "ribelle", attivista e femminista, parla apertamente dei particolari piccanti della sua vita privata, raccontando di avere amato diverse donne e di aver sperimentato tanto, in fatto di sesso. Attualmente conduce la serie inglese Sex Education, in cui veste i panni di una sessuologa.

E infine Susan Sarandon, mitica protagonista del film cult "The Rocky Horror Picture Show", anche lei molto attiva a livello politico e da sempre in prima linea per le battaglie sociali, non ha mai avuto timori nel parlare della sua apertura e disponibilità a livello sessuale. Icona della comunità LGBT, più volte, infatti, l'attrice settantenne, strizzando l'occhio alla bisessualità, ha dichiarato che il sesso la mantiene giovane e, anche grazie a questo, non ha bisogno di ricorrere alla chirurgia plastica.

Grazie a donne così, possiamo considerarci ottimiste e ci sentiamo tutte un po' più sicure.

Credits: iodonna.it, foxlife.it, posta.com.mx, Pinterest, YouTube, Harper's Bazaar