Sebbene il nome non risulti conosciuto ai più, questa apparentemente anonima signora è considerata la pioniera della liberazione sessuale femminile americana.
Lillian Maxine Harrison, alias Maxine Sanini, o Maxine Savant, nata a Groveton, Texas, nel 1924, è stata scrittrice ed insegnante di sessuologia, nonché l'autrice del libro "Il Manuale della Casalinga sulla Promiscuità Selettiva".
Scritto nel 1944, con lo pseudonimo di Rey Anthony, questo antesignano diario erotico è stato dato alle stampe nel 1960 dall'editore Ralph Ginzburg, il quale, proprio per questo motivo, ha dovuto scontare più di sei mesi di carcere.
Perché mai? Vi chiederete. Perché il libro è stato giudicato "letteratura oscena" dall'allora Procuratore Generale degli Stati Uniti Robert Kennedy (mmmm... questo nome mi dice qualcosa...).
Si tratta di un'autobiografia sensuale, scritta dal punto di vista dell'erotismo femminile, con un linguaggio immediato e comprensibile a tutti, parlando di masturbazione, orgasmo, salute sessuale e svelando le esperienze erotiche dell'autrice dai tre ai 36 anni. In un'ottica libertina e totalmente sovversiva per quei tempi, soprattutto se si pensa che lo scritto precede di oltre 20 anni la rivoluzione sessuale!
Il polverone sollevato da questo volume è stato copioso, tanto che persino la mafia si è messa contro l'autrice, per aver "infangato" il buon nome di Tucson, la città in Arizona in cui all'epoca viveva Maxine Sanini.
Nonostante la sua messa al bando, il libro di L.M. Serett ha ricevuto l'approvazione ed il sostegno da parte della comunità scientifica ed intellettuale americana del tempo, in quanto considerato uno strumento educativo e divulgativo.
La censura persiste tutt'ora, dato che di questo libro, mandato al macero per ordine della Corte Suprema, esiste solamente in formato elettronico, reso disponibile per la vendita online da una delle figlie dell'autrice e solo nel 2012, in quanto il divieto di stamparlo non è mai stato revocato.
L'interdizione non ha impedito il trionfo di Serett. Infatti, grazie anche all'enorme risonanza della sua opera, l'autrice ha condotto numerosi laboratori sulla sessualità, ha inoltre partecipato a trasmissioni alla radio ed alla televisione. Per lei il sesso era comunicazione, ed è comparsa sul grande schermo anche insieme a Hugh Hefner, noto patron di Playboy, suo grande paladino.
Sostenitrice della libertà sessuale e dei diritti delle donne, questa casalinga sui generis è stata per lungo tempo un'attivista che ha sensibilizzato l'opinione pubblica per il riconoscimento dei diritti delle donne, contribuendo ad aprire una breccia nella mentalità moralista della società dell'epoca ed a scardinare i tabù e gli stereotipi legati al ruolo femminile, tutte battaglie che in seguito sono state riprese e portate avanti dalle lotte per la libertà sessuale negli anni Settanta.
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